Descrizione: Per la ricerca di supernovae si osservano
ripetutamente immagini della stessa zona di cielo a distanza di
qualche settimana o mese. Con una opportuna elaborazione, queste
immagini possono essere combinate per produrre una immagine profonda
che è utilizzata per identificare con precisione il campione
di galassie su cui misurare il tasso di formazione stellare. Qui
mostriamo il confronto della stessa zona di cielo come appare
nelle immagini ottenute con il telescopio ESO/MPI 2.2m e la camera
WFI in una sola notte di osservazione (pannello superiore, esposizione
di 45 min) e combinando le immagini di sette notti diverse (pannello
inferiore, esposizione 315 min). Il guadagno in profondità
dell’immagine è evidente (Misura
della frequenza di supernovae a redshift intermedi –
M.T. Botticella, Tesi di Laurea 2003) |