Descrizione: Come risultato della ricerca che abbiamo
condotto otteniamo i conteggi di supernovae in funzione del redshift.
E’ subito evidente che gli eventi osservati sono molto più
numerosi di quelli aspettati in assenza di evoluzione della frequenza
di supernovae con l’età cosmologica (linea verde).
Il miglior accordo si ottiene se si assume che il tasso di supernovae
aumenti rapidamente col redshift, e che a z=0.3 sia pari a circa
tre volte quello dell’Universo locale. (Misura
della frequenza di supernovae a redshift intermedi –
M.T. Botticella, Tesi di Laurea 2003) |