Capitolo 4
Galassie e Nuclei Galattici Attivi
Relazione tra interazione/merging ed attività nucleare nelle galassie di Seyfert vicine (z < 0.05)
C
i sono molte evidenze sul fatto che l'interazione gravitazionale possa essere la causa dell'attività nelle galassie starburst (SBG) e nei Nuclei Galattici Attivi (
AGN
). Queste evidenze scaturiscono da studi statistici compiuti sia su campioni di SBG che di AGN a diversi redshift. Per quanto riguarda le SBG, l'evidenza che si tratti di sistemi in interazione o merging aumenta man mano che si esaminano campioni di SBG sempre più luminose. Per quanto riguarda invece gli AGN, i risultati fin qui ottenuti sono tra di loro contrastanti. La principale causa di ciò non è soltanto il diverso modo usato dai vari gruppi di ricerca per definire il campione degli oggetti, quello di controllo ed i sistemi interagenti, ma è soprattutto dovuta al fatto che le tracce di interazione o di merging possono andare perdute a causa della bassa risoluzione delle immagini utilizzate fino ad ora in questo tipo di studi.
In effetti, l'uso di immagini profonde ad alta risoluzione, combinato con la spettroscopia, ha di recente permesso di individuare a ricercatori dell'OAC un sistema di due galassie in merging in quella che sulle immagini POSS risultava essere apparentemente una galassia spirale barrata isolata. La
curva di rotazione
del gas nella regione circumnucleare, ottenuta posizionando la fenditura in modo da attraversare i
due nuclei
, mostra chiaramente che il gas ruota attorno ai due nuclei. Risultati analoghi sono stati ottenuti per le galassie
Mrk 938
e Mrk 298. Essi aumentano la statistica in favore dell'esistenza di una stretta connessione tra interazione/merging ed attività nucleare, anche se ancora non si può parlare di un'evidente relazione biunivoca. Infatti, fino ad ora non sono state esaminate nelle galassie di Seyfert tutte le possibili tracce che possono essere conseguenza di una interazione e/o merging, per cui manca una statistica sugli AGN in sistemi post-interazione o post-merging, sebbene questi sistemi possano essere facilmente identificati per mezzo della presenza di archi o anelli non appartenenti al corpo principale della galassia o, ancora meglio, tramite la presenza di disaccoppiamento cinematico tra gas e stelle.
Queste indicazioni di tipo morfologico e cinematico possono essere usate come strumenti "forti" per individuare tracce di passate interazioni e/o merging in galassie attive apparentemente isolate, e questo progetto è portato avanti, da alcuni anni, dal gruppo di ricerca sugli AGN, in collaborazione con colleghi di altri istituti.