Capitolo 1 Progetti Tecnologici
 

Planetary   Nebulae   Spectrograph   (PN.S)

La potenzialità delle PNe come traccianti della cinematica delle galassie "early-type" hanno stimolato, negli ultimi anni, un notevole sforzo tecnologico per elaborare nuove tecniche e strumentazioni per un utilizzo più efficiente di queste preziose "test particle". L'OAC ha acquisito una posizione di leadership in un consorzio internazionale - consorzio PN.S che comprende, tra gli altri, olandesi, australiani, tedeschi, inglesi e svizzeri - per la progettazione e lo sviluppo di uno spettrografo dedicato alla identificazione e misure cinematiche di PNe. Lo strumento è basato sulla tecnica di "counterdispersing imaging" che consente, con una singola esposizione, sia l'identificazione di emissioni in banda stretta di PNe che la misura delle velocità radiali. In pratica, la luce proveniente da oggetti emettitori nella riga a l5007 Å (caratteristica delle PNe) viene dispersa in direzione opposta dai reticoli posizionati nei due bracci che costituiscono lo spettrografo con il risultato di ottenere due immagini di un oggetto puntiforme il cui spostamento laterale (nella direzione della dispersione) è proporzionale alla velocità radiale. Gli oggetti che non sono emettitori di riga (stelle o galassie) risultano invece allungati. In questo modo è possibile ridurre notevolmente i tempi di osservazione poiché, di fatto, non è necessario il follow-up spettroscopico per avere gli spettri dei candidati PNe; si possono così avere misure di velocità radiali accurate per un elevato numero di PNe anche con telescopi di 4m. Il consorzio PN.S ha individuato un primo catalogo di 12 ga-las-sie ellittiche brillanti (B < 12.5) e con bassa ellitticità, su cui ci si aspetta di osservare più di 100 PNe (in due notti di osservazione per ognuna) con cui effettuare studi della cinematica. L'OAC sarà parte attiva nella fase di acquisizione ed analisi dei dati.

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