Capitolo 1
Progetti Tecnologici
Galileo OH Suppressed Spectrograph (GOHSS)
L
o studio di sorgenti deboli nel vicino infrarosso (1-2 µm), cruciale per le osservazioni di interesse cosmologico, è complicato dalla luminosità variabile del fondo cielo dovuta alle forti righe di emissione dell'OH, che hanno origine nella parte alta dell'atmosfera.
Lo spettrografo
GOHSS
(Galileo OH Suppressed Spectrograph), alimentato a fibre ottiche, è stato progettato per produrre spettri astronomici IR nei quali il fondo cielo dovuto alle righe OH venga eliminato con notevoli guadagni nel rapporto S/N. I programmi scientifici che trarranno beneficio dalla rilevante riduzione del background nelle bande I, J e H, possono essere raggruppati essenzialmente in tre categorie: misure di redshift e spettri di galassie, proprietà spettrali dei
QSO
e studio di stelle deboli fredde o oscurate.
Lo strumento nasce da una collaborazione con l'
Osservatorio Astronomico di Monteporzio Catone
e con l'
Istituto di Astronomia di Cambridge
(UK), e sarà installato al Telescopio Nazionale Galileo (
TNG
). Progettato seguendo un approccio modulare, è diviso in due componenti principali:
sistema di ottiche per interfacciare le fibre ottiche al telescopio (configurazione multi-oggetto e IFU);
spettrografo echelle a dispersione incrociata, raffreddato a −40° C, e camera F/1.4, con array HAWAII.
Il disegno modulare di GOHSS permette di disaccoppiare lo strumento dal telescopio, liberandosi da eventuali problemi di flessione dovuti al peso dello strumento; inoltre, l'assenza di limiti di peso consente la realizzazione di uno strumento con ottiche che possono essere raffreddate in modo semplice.
Il progetto GOHSS rappresenta un'evoluzione di altri progetti internazionali nei quali la soppressione delle righe OH, anziché essere realizzata via software, avviene in modo hardware. Grazie alla maggiore semplicità strumentale, la sottrazione software richiede un minore numero di elementi ottici e quindi permette una migliore efficienza.
Lo strumento è attualmente in fase di assemblaggio presso l'Osservatorio di Monteporzio. Le operazioni di test dovrebbero terminare a maggio 2004, ed il commissioning al telescopio è previsto per l'estate 2004.