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supporto
cartaceo
oggetto: frontespizio
incisione calcografica
24x16
Il frontespizio del Della fabrica di Giovanni Paolo Gallucci (Venetiae,
1597) è inquadrato da una splendida struttura architettonica tardo-manieristica.
Il testo riporta i risultati dello studio condotto dall'astronomo bresciano
riguardo ai diversi tipi di strumenti osservativi, sia antichi sia a lui
coevi. Per questo motivo numerose immagini di strumenti scientifici (quadranti,
cerchi meridiani, specchi geografici, bussole per la navigazione), accompagnate
tutte da minuziose descrizioni, ricorrono di frequente nel libro.
I molteplici strumenti astronomici che arricchiscono la decorazione della
cornice alludono al contenuto dell'opera e sono il risultato di un disegno
puntuale e di forti contrasti chiaroscurali, ottenuti attraverso un tratteggio
di grande finezza (permesso dall'impiego della matrice metallica). Una
sfera armillare al centro e due sestanti, disposti lateralmente, sormontano
la cornice superiore; un filo a piombo, a sinistra, ed una scala trigonometrica
(o misuratore d'angolo), a destra, pendono lungo le due grandi volute,
che accolgono lo specchio centrale della struttura. La simmetria tra le
parti è davvero perfetta: la sfera centrale si colloca tra due
figure triangolari, così come l'ovale dello specchio è racchiuso
tra due figure inscrivibili in un triangolo.
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