Capitolo 5 Cosmologia
 

Microlensing

Il gruppo dell'OAC, in collaborazione con ricercatori dell'Università di Napoli Federico II e dell'Università di Salerno, è da tempo impegnato in ricerche su vari aspetti del lensing gravitazionale. Di più antica data è l'impegno nel campo del microlensing, per la sua applicabilità alla ricerca della materia oscura (DM) ed allo studio della struttura dei quasar. Relativamente alla DM, l'OAC è partner di un'ampia collaborazione internazionale denominata SLOTT-AGAPE, il cui scopo principale è costruire una mappa della distribuzione di Macho nel disco galattico, tramite osservazioni di microlensing verso il bulge e le braccia a spirali, e negli aloni della Via Lattea, di M31 e di M33. In particolare, le osservazioni verso M31 hanno reso necessario l'impiego di una tecnica particolare di rivelazione di eventi, detta del "pixel lensing", a causa del fatto che il campo in questione non è risolto. La disponibilità dei due telescopi progettati e realizzati dall'OAC, cioè il TT1 ed il VST, permetterà di rendere esecutivi gli strumenti di analisi messi appunto dalla collaborazione e di avviare nuovi filoni di ricerca, quali la rivelazione di eventi binari e planetari o di buchi neri.
Relativamente, invece, al microlensing su quasar per la ricerca di DM in forma di Macho e per l'analisi strutturale dei QSO, l'OAC, in collaborazione con le Università di Napoli e Salerno e con gli Osservatori di Amburgo e Potsdam, sta attualmente preparando una serie di osservazioni da effettuare al TNG sul quasar doppio UM673. Contando sull'utilizzo dei telescopi VST e TT1 si intende continuare a sviluppare questo campo di ricerca.

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