cliccare sull'immagine per ingrandirla

home

esposizione

approfondimenti


ÉPHÉMÉRIDES DES MOUVEMENS CÉLESTES

Parigi, 1774

M. De La Lande

supporto cartaceo
oggetto: antiporta
incisione calcografica
30x19

L'antiporta delle effemeridi parigine di M. de la Lande precede il frontespizio nel verso della seconda carta. L'illustrazione, che ricopre l'intera pagina, presenta in primo piano una giovane donna dal volto sereno, i seni scoperti e una stella sulla fronte: è Urania, Musa dell'Astronomia, abbigliata con una veste trapunta di stelle e attorniata da putti che sembrano divertirsi a giocare con telescopi, quadranti, orologi a muro e squadre. La Musa indica con la mano sinistra un'eclisse di Sole ben visibile in cielo, mentre con la destra invita lo sguardo del lettore-fruitore verso la pagina aperta di un libro su è riprodotto il titolo dell'opera del de la Lande. Alle spalle della donna si riconosce la torre di un osservatorio (probabilmente quello di Parigi) con un telescopio che osserva l'eclisse. Sulla destra, in lontananza, si scorge un tempietto circolare ove tre uomini, abbigliati come antichi filosofi, discutono probabilmente del raro fenomeno astronomico che si sta consumando in quegli istanti, mentre un giovane si china verso un globo.
E' evidente che l'eleganza formale di tale rappresentazione è ormai ben lontana dalla capricciosa e spesso sovrabbondate decorazione barocca: qui prevale il gusto per le forme sobrie, per l'equilibrio della composizione. La presenza del tempio a pianta circolare, inoltre, ci introduce in un clima di rinnovato entusiasmo per l'antichità: le linee curve e bizzarre del rococò hanno ormai ceduto il passo agli ideali di perfezione e razionalità del neoclassicismo.
L'incisione è firmata da Simon Challe (invenit) e da François Antoine Aveline (sculpsit).




Per saperne di più: gli approfondimenti