cliccare sull'immagine per ingrandirla |
ÉPHÉMÉRIDES
MOTUUM COELESTIUM
Bologna, 1774 E. Zanotti |
||
supporto
cartaceo La
composizione in antiporta delle Éphémérides motuum
coelestium ex Anno 1775 in Annum 1786 ad meridianum Bononiae ex Halleii
tabulis supputatae, di Eustachio Zanotti, fu ideata da Anton
Maria Zanetti ed incisa da Bernard Picart. Caratterizzata da un rigore
formale, lontano dalle scenografiche soluzioni secentesche, essa palesa,
tra gli altri, la presenza di elementi figurativi ispirati alla statuaria
antica. La figura femminile, che affiora in primo piano, caratterizzata
da un recupero in senso classicistico, è circondata da diversi
strumenti scientifici, quali l'orologio, il compasso ed il quadrante mobile.
Il corpo imponente della donna si accompagna ad un volto quasi scultoreo;
il contorno della figura, inoltre, è netto e senza interruzione
ed il "contrapposto" studiato è molto convincente. La
gamba sulla quale scarica il peso del corpo, l'altra gamba, la linea inclinata
delle spalle ed il dolce movimento della testa, infatti, sono ben equilibrati
e sostenuti dal vestito e dal mantello che cadono. Le pieghe voluttuose
delle vesti, infine, sono raccolte sul fianco sinistro, lievemente sporgente. |