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GNOMONICAE
CATOPTRICAE HOC EST HOROLOGIOGRAPHIAE NOVAE SPECULARIS
Avignone, 1635 - A. Kircher Studio di una meridiana "a volta cilindrica" |
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La geometria del sistema [La Figura 1 illustra
schematicamente la struttura ed il principio di funzionamento della meridiana. Nell'arco
di una giornata il Sole si muove lungo un arco di circonferenza sulla
volta celeste. Esso sorge approssimativamente a Est; si fa più
alto sull'orizzonte mentre si muove verso il Sud; a mezzogiorno lo si
trova nella direzione Sud nella quale raggiunge la sua massima altezza
sull'orizzonte; comincia quindi a calare spostandosi verso Ovest dove
infine va approssimativamente a tramontare. Questo movimento è
osservabile quotidianamente, con modalità che però dipendono
dalle coordinate geografiche del sito di osservazione e che variano a
seconda del periodo dell'anno Risoluzione del problema teorico Sotto
opportune ipotesi è possibile prevedere teoricamente come la macchia
di luce si muove sulla volta cilindrica. In particolare è interessante
capire quali curve la macchia descrive: fissato il giorno allo scorrere
delle ore; fissata l'ora al passare dei giorni.
Figura 2. Nei due giorni degli equinozi la traiettoria antimeridiana e quella pomeridiana della macchia di luce si sovrappongono perfettamente.
Figura 3. Questo grafico rappresenta la proiezione su un piano orizzontale della Fig.2. La freccia gialla indica il verso di percorrenza delle traiettorie. Sono anche indicati gli orari di "ingresso" e di "uscita" della macchia di luce dalla volta. Figura
4. Sono tracciate sulla volta cilindrica le linee delle ore per t=8,9,10,11
e 12. Si noti che le linee delle 8
e delle 9 sono incomplete, nel senso che
non è possibile in tutti i giorni dell'anno leggere sulla volta
queste ore. Figura 5. Questo grafico rappresenta la proiezione su un piano orizzontale della Fig. 4. Si sono in più aggiunte le linee delle ore pomeridiane, simmetriche rispetto a mezzogiorno delle ore antimeridiane.
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